REGOLAMENTO

Qui potete leggere il regolamento di Fuorirotta, sia nella versione web che scaricarlo in formato PDF. Il Regolamento disciplina il rapporto tra il socio e Associazione, ed il suo scopo è assicurare il miglior andamento possibile della vita associativa.

Art. 1 – Oggetto e scopo

 Il presente regolamento disciplina il rapporto tra il socio e l’Associazione sportiva dilettantistica “FUORIROTTA” (in prosieguo “Circolo”), diritti e doveri del socio e conseguenti responsabilità.

Il presente Regolamento è volto ad assicurare il miglior andamento della vita associativa. I Soci ai quali questo Regolamento è indirizzato vorranno adoperarsi con cortesia e comprensione perché lo stesso sia, nell’interesse di ciascuno e di tutti, rispettato ed osservato.

Art. 2 – Domanda di ammissione, quote sociali e tesseramento

Chi intenda iscriversi alla associazione sportiva dilettantistica “FUORIROTTA” dovrà presentare istanza scritta su apposita modulistica del Circolo (disponibile sul sito web). Il Consiglio Direttivo vaglierà le domande secondo l’ordine temporale di ricezione. Alla regolarizzazione della iscrizione, il nuovo Socio dovrà sottoscrivere una dichiarazione di presa visione dello Statuto e del presente Regolamento.

Il pagamento delle quote associative, nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo, è annuale e anticipato. Le quote sociali dovranno essere versate entro e non oltre il 31 gennaio con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo. In nessun caso i soci potranno esercitare i diritti derivanti dalla partecipazione associativa, ivi compreso quello di voto, prima di essersi posti in regola con i pagamenti. Saranno considerati decaduti, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto, i soci con morosità protrattasi per oltre sei mesi dalla data del 31 gennaio.

I soci, alla quota annuale sono tenuti a versare gli eventuali contributi straordinari proposti dal Consiglio Direttivo e approvati dall’Assemblea nei termini temporali stabiliti. Il tesseramento del socio presso UISP potrà avvenire solo a seguito della regolarizzazione della quota sociale.

Art. 3 – Anagrafica dei Soci

I Soci sono tenuti a comunicare all’atto della loro iscrizione il proprio esatto indirizzo postale, elettronico e numero telefonico. Ogni variazione di anagrafica dovrà essere comunicata per iscritto e tempestivamente alla Segreteria del Circolo. Qualunque comunicazione indirizzata al socio sarà spedita all’indirizzo risultante in anagrafica.

Art. 4 – Diritti e doveri dei Soci

Tutti i soci in possesso di tessera UISP valida per l’anno in corso, possono frequentare la sede del Circolo e partecipare alle iniziative dallo stesso indette.
Il Socio ha il dovere di rispettare il proprio circolo, esprimendo le proprie opinioni in modo non lesivo dell’onorabilità dello stesso Circolo e di qualsiasi altro Socio. La condotta del Socio in sede deve essere irreprensibile sotto tutti i punti di vista e comunque tale da non creare molestia a nessuno.

La sede sociale è destinata esclusivamente agli scopi sociali delineati dall’articolo 3 dello Statuto vigente. Sarà cura del Consiglio Direttivo informare i soci, aggiornando il sito web delle iniziative per cui si richiede particolare cooperazione dai soci.

Art. 5 – Familiari del Socio, ospiti, minori

E’ concesso al Socio di essere accompagnato all’interno della Sede sociale dai familiari (coniuge o figli minori non già soci allievi). E’ concesso al Socio essere accompagnato da qualche ospite con le limitazioni sopra espresse.

Art. 6 – Apertura della sede sociale

La sede sociale viene di norma aperta ogni giovedì dalle ore 21 alle ore 24 della settimana. Eventuali variazioni saranno definite dal Consiglio Direttivo e comunicate tramite il sito web.

Art. 7 – Decadenza del Socio

Come già indicato all’art.7 dello Statuto in vigore, i Soci cessano di appartenere al Club nei seguenti casi: • per dimissione volontaria scritta da presentare al Consiglio Direttivo nelle modalità previste dall’articolo 9 dello Statuto vigete, altrimenti saranno considerati soci anche per l’anno successivo; • per morosità protrattasi oltre l’anno sociale (sei mesi oltre la data termine stabilita per i pagamenti); • per radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta del Consiglio Direttivo e ratificata dall’Assemblea.

Art. 8 –Responsabilità dei soci nell’uso delle attrezzature sociali

I Soci sono tenuti ad avere la massima cura e rispetto dei beni che costituiscono il Patrimonio Sociale, cooperando affinché le attività del Circolo abbiano a svolgersi con ordine e comune soddisfazione in ogni settore. Tutti i soci sono tenuti al più scrupoloso rispetto della proprietà comune e ad un comportamento di civica ed educata convivenza.
I Soci rispondono dei danni arrecati ai beni Sociali con obbligo di risarcimento.

I soci sono tenuti a denunciare spontaneamente e rifondere ogni danno arrecato al patrimonio sociale ed ad altri associati, per fatto proprio o di altre persone per le quali sono tenute a rispondere. I soci devono accettare, nella valutazione dei danni arrecati al patrimonio sociale, l’arbitraggio del Consiglio Direttivo o di persone a tale scopo da questi designate (art 27 dello Statuto sociale)

Art. 9 - Imbarcazioni

Le imbarcazioni a disposizione dell’Associazione sono riservate ai Soci, salvo diversa deliberazione del Consiglio Direttivo. I Soci che usano un’imbarcazione sociale sono responsabili verso l’Associazione di qualunque danno l’imbarcazione possa subire o causare a persone o a cose, anche se derivante da forza maggiore. Il Socio responsabile dell’imbarcazione è tenuto a far conoscere al Consiglio Direttivo eventuali avarie o difetti riscontrati all’imbarcazione stessa o ad essa causati nel periodo della sua responsabilità e farne debita registrazione sul libro di bordo.

Art. 10 - Uso di imbarcazioni da diporto di proprietà dei soci

L’Associazione, può disporre, per un periodo limitato, delle imbarcazione dei soci, previo consenso scritto degli interessati. I modi ed i termini verranno fissati di volta in volta dal Consiglio Direttivo ed approvati per iscritto dall’interessato. Il Consiglio Direttivo può prevedere un rimborso nei confronti del titolare per l’utilizzo del mezzo nautico. Nel periodo d’utilizzo da parte dell’Associazione dell’imbarcazione privata, i proprietari dovranno attenersi a quanto stabilito dal Consiglio Direttivo.

Art. 11 - Quote specifiche per gli associati che intendono usufruire di determinate prestazioni

L’Assemblea può determinare quote aggiuntive, per i soci che ne hanno fatto richiesta, di contributi nel caso vengano prestazioni specifiche in conformità con i fini istituzionali. Tali prestazioni possono prevedere contributi a corsi di vela di tutti i livelli, corsi di meteorologia, corsi di costruzione e mantenimento barca, corsi di perfezionamento ed in generale tutti quei corsi e quelle manifestazioni in conformità con i fini istituzionali.

Le spese di partecipazione alle manifestazioni corrispondono, pro capite, ai costi sostenuti dall’Associazione per l’organizzazione delle stesse (contatti, comunicazioni, ricerche bibliografiche, noleggio della barca, verifica e adeguamento delle dotazioni e delle attrezzature di sicurezza, organizzazione di riunioni preparatorie, ecc.) e vengono sostenute da tutti i partecipanti in maniera identica. Il Consiglio Direttivo si riserva altresì di valutare caso per caso la quota di pertinenza del comandante e del vice comandante.

Art. 12 - Annullamento del viaggio da parte dell’organizzatore

L’organizzatore potrà annullare il contratto in qualsiasi momento, senz’altro obbligo che quello della restituzione della somma versata. L’organizzazione può egualmente annullare il contratto senza indennità quando il numero minimo di viaggiatori previsto nel programma o negli opuscoli integrativi non sia raggiunto e sempre che ciò sia portato a conoscenza del partecipante almeno 10 gg prima della partenza della crociera, corsi o altra iniziativa, 2 gg prima della prima lezione pratica.

Art. 13 - Partecipazione a crociere ricreative e didattiche

Il Circolo si impegna a consegnare l’imbarcazione in stato di navigabilità, con relative pertinenze, completa di tutti gli accessori, equipaggiamenti e dotazioni di sicurezza necessari alla navigazione.

Il socio è tenuto ad usare l’imbarcazione con particolare diligenza in conformità dell’impiego convenuto, egli prende atto che è vietato il trasporto di merci, e qualsiasi altro genere di commercio.

Il socio s’impegna a:
– riconoscere, unitamente a tutte le persone a bordo l’autorità del Comandante, il Potere di rappresentanza, e la direzione dell’unità sia in manovra che in navigazione. Prende atto, inoltre che il Comandante ha la facoltà di sbarcare tutti coloro che creano volontariamente tensioni a bordo e destabilizzano la capacità dello stesso di espletare in sicurezza le necessarie attività di bordo: in tal caso l’Associazione non è tenuta al risarcimento dei restanti giorni di crociera non goduti. Lo sbarco può essere effettuato dove il Comandante lo riterrà opportuno.
– rispettare ogni tipo di decisione presa dal Comandante nell’espletamento delle sue funzioni ivi compresa la determinazione dello stesso del tempo necessario per il rientro dell’unità nel tempo e nel luogo stabilito in sicurezza
– rispettare le leggi del Paese ospitante
– prestare ascolto all’Autorità portuale quando vieti la navigazione in caso di maltempo o di pericolosità in mare
– non tenere nessun animale a bordo; Il socio accetta inoltre espressamente che l’imbarcazione sia condotta al comando di un capobarca (skipper/istruttore), fornito dal Circolo “Fuorirotta”.

Il socio è tenuto ad eseguire le prescrizioni impartite dal capobarca durante tutta la durata della crociera o del corso. Le decisioni del capobarca, prese per la sicurezza dei partecipanti, in merito a navigazione, itinerari, ancoraggi, ecc, sono insindacabili.

I partecipanti sono responsabili dei danni recati all’imbarcazione, all’armamento e alle attrezzature o a terzi come conseguenza di inosservanza di ordini e discipline o per negligenza o imprudenza. Le crociere sono aperte a chiunque sia associato, indipendentemente dalle capacità veliche. Tutto l’equipaggio partecipa all’attività di bordo, adattandosi alle necessità della vita in comune e alle regole che ne derivano.

Art. 14 - Infortunio

In caso di infortunio occorso ad uno dei partecipanti, lo Skipper provvederà a sbarcarlo nel porto più vicino, ad assicurargli l’assistenza medica ed ospedaliera e riprenderà quindi la crociera o il corso con gli altri partecipanti.

Art. 15 - Mutamenti di programma

Il programma s’intende «soggetto a cambiamenti». Mutamenti al programma originario (imbarco, orari e tragitti) potranno essere apportati a discrezione dello Skipper in considerazione delle condizioni meteo-marine e psicofisiche dell’equipaggio.

Art. 16 - Incidenza dei rischi/interruzione

La crociera si intende accettata «ad ogni evento». È a rischio del partecipante ogni interruzione dovuta a causa di forza maggiore quali le avverse condizioni atmosferiche, il guasto dell’imbarcazione, un infortunio occorso allo Skipper o ad uno dei partecipanti, o ad ogni altra causa che non sia comunque attribuibile ad un fatto, atto od omissione dipendente da colpa grave dell’organizzatore e/o del capobarca.

Art. 17 - Clausola limitativa di proponibilità di eccezioni/Decadenze

Nessuna forma di reclamo potrà essere presa in considerazione se non contenuta in una dichiarazione scritta e firmata e presentata al responsabile in loco del viaggio entro il termine dello stesso e nessuna eccezione sarà presa in considerazione prima dell’integrale adempimento delle obbligazioni a carico del partecipante.

Art. 18 - Consenso scriminante dell'avente diritto

L’Associazione è esonerata da qualsiasi tipo di responsabilità per ogni eventuale danno alla persona dell’allievo/socio od a sue cose verificatosi durante il corso o le uscite ricreative, o comunque nella pratica di ogni attività effettuata nell’Associazione, in quanto coperto dalla scriminante del consenso dell’avente diritto, mediante il modulo di scarico di responsabilità e l’accettazione al momento dell’iscrizione di questo Regolamento, con conseguente manleva dell’Associazione da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo.

Art. 19 - Osservanza del regolamento

La mancata osservanza delle disposizioni del presente Regolamento costituisce infrazione disciplinare ai sensi dello Statuto.

Art. 20 – Pubblicazione e aggiornamento del Regolamento interno

Copia del presente Regolamento è collocato sul sito web del Circolo e potrà essere liberamente consultato.

É facoltà del Consiglio Direttivo modificare ed integrare le norme contenute nel presente Regolamento qualora lo stesso ne ravvisi la necessità o l’opportunità, sottoponendole alla ratifica della prima Assemblea.